Permeabilità Gastrointestinale Immunitaria e biochimica nei soggetti autistici
si parla spesso di disbiosi gastro intestinali senza sapere cosa sia una disbiosi
100 trilioni di componenti della mucosa intestinale fra flora batterica benefica e patogena, batteri, virus, protozoi componenti il microbioma in un complicato rapporto ed equilibri in biofilm possono creare molte patologie croniche ed avere come target anche il cervello.
In questo studio si dimostra come la candida albicans, uno pei patogeni più pericolosi nel nostro intestino possa passare nel cervello legandosi a proteine esterne della barriera emato-encefalica ed ovviamente aumentando la neuroinfiammazione con danno neuronale.
il link ufficiale lo trovate qui
http://www.plospathogens.org/article/fetchObject.action?uri=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.ppat.1002305&representation=PDF
se non lo trovate come al solito è in allegato all'articolo
In questo interessante studio si pone in correlazione la dieta per celiaci gluten-free con la interazione fra la modificazione del microbioma e le modificazioni a livello dell'espressione immunitaria del sistema gastrointestinale e sistemico.
In tale studio si mette in evidenza come una diata senza glutine va a far decrescere la flora batterica benefica a favore di quella opportunistica patogena.
Tale studio, anche se si basa su analisi fecale, e su solo gluten-free pone qualche dubbio sulla dieta che molti soggetti autistici fanno e cioè quella GCFD ( senza glutine e caseina )
Sembrerebbe quindi che tale dieta aumenti anche la permeabilità intestinale qualora come nello studio si afferma aumentassero i patogeni intestinali.
Purtroppo gli anticorpi anti-gliadina trovati nei bambini autistici con effetto sui recettori oppioidi cerebrali e il "fog brain" sono il rovescio della medaglia per non parlare dell'attivazione della microglia.
Per cui bsognerebbe attentamente valutare da soggetto a soggetto costi-benefici
la ricerca la trovate qui
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3023594/pdf/gmic0103_0135.pdf
Ove non presente come al solito in allegato la ricerca pubblicata
Epsilon toxin (ETX) è prodotta dal batterio patogeno Clostridium perfringens.
Il Clostridium perfringens (noto in precedenza come Clostridium welchii) è un batterio gram-positivo, a forma di bastoncello, anaerobio, solfito-riduttore e sporigeno, appartenente al genere Clostridium.[1] C. perfringens è ubiquitario in natura è può essere trovato come un normale componente di vegetali in decomposizione, nel sedimento marino, nel tratto intestinale degli esseri umani e di altri vertebrati, negli insetti, nell'acqua e nel suolo. Virtualmente ogni campione di suolo che sia esaminato, ad eccezione delle sabbie del Sahara, contiene C. perfringens.
Purtroppo nei soggetti autistici è quasi sempre presente disbiosi gastrointestinale e quando questi batteri diventano prevalenti vi è un aumento di questa tossina nel sangue
Questa tossina entra facilmente nel cervello passando attraverso la barriera emato encefalica stimolando il rilascio di glutammato con neuroipereccitazione, entrata di calcio extracellulare nei neuroni e quindi apoptosi
In allegato il file che trovate sempre se non trovate il documento originale al seguente link
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1742-4658.2011.08145.x/pdf
In questo interessante articolo si dimostra l'associazione fra sistema immunitario e flora batterica intestinale. In un paziente con deficit di IgA nel siero è stata diagnosticata severa candidiasi. Il paziente aveva elevata arabidinose nelle urine un metabolita di questo fungo che lo produce. Questo fungo provoca deficit immunitario ed infatti dopo 4 mesi di terapie antifunginee i livelli di arabidinose erano nella norma ( prima x6 ) e nel test CARS somministrato prima è dopo la terapia per disbiosi intestinale si è passati da un punteggio di 43 ( autismo grave ) a 29 ( out asd )
Molti riferimenti linkano a patologia gastrointestinale purtroppo minimizzata dagli stessi medici che curano l'autismo e non considerata dalla medicina ufficiale per la quale l'autismo è ancora un "caso".
Il link ufficiale lo trovate qui
http://najms.net/wp-content/upload/v3i1p001.pdf
come al solito se non fosse disponibile lo trovate sempre allegato all'articolo
Bello studio del prof. Katsunari Nishihara
In sostanza questo ricercatore mette in correlazione una cronica infezione da virus, batteri e patogeni di varia natura anche di origine intestinale che influirebbero negativamente sul sistema mitocondriale dei neuroni.
Queste infestazione sono anche generate da enteromicrobi che la medicina ufficiale dichiara non patogeni
Inoltre la disbiosi intestinale provocherebbe la trasformazioni dei neurotrasmettitori in sostanze dopanti
l'adrenalina e la noradrenalina sono trasformate in anfetamine o metanfetamine da enteromicrobi mentre la serotonina in LSD.
Si hanno per questo motivo allucinazioni anche uditive manie ossessive
Questi patogeni per via citoplasmatica entrano nei leucociti ( granulociti ) e si diffondono in ogni organo e tessuti cervello incluso causando una alterazione mitocondriale.
La via di accesso per il cervello è secondo questo ricercatore plesso coroideo che non è protetto dalla barriera emato-encefalica....figurarsi quando questa è alterata come nell'autismo
In allegato come sempre lo studio
Bella review del California Institute of Technology sull'ormai linkage fra comportamento umano, biologia molecoare cerebrale e comportamento umano.
In questo studio si domostra, ma è oramai un punto consolidato della letteratura scientifica, anche se poco tratato, l'esistenza di un asse di correlazione fra microbioma intestinale e cervello
Fattori come permeabilità intestinali e metaboliti intermedi di patogeni gastrointestinali influenzano pesantemente la sintesi di neurotrasmettitori causando oltretutto quella permeabilità intestinale per la quale passa nel torrente circolatorio dei bambini autistici ma non solo di tutto, tossime, macroproteine virus e batteri che in un intestino normale vengono espulsi.
Spero che la ricerca sull'autismo possa svoltare dal flop dell'ipotesi genetica allo studio delle malattie croniche e dell'autismo mediante questa prospettiva specifica.
Bisogna chiudere "la porta inestinale" altrimenti si corre dietro ad un treno senza rincorrerlo mai.
potrete scaricarlo qui
http://poo.caltech.edu/static/pdf/Gastrointestinal_Issues_in_Autism_Spectrum.5.pdf
Come sempre articolo in allegato qualora il documento non fosse più disponibile sul sito
In questo interessante studio la dr.ssa Amy Yasko studia in modo approfondito i legami della disbiosi gastro intestinale col sistema immunitario, neuroendocrimo con specifici riferimenti alla formazione dei neurotrasmettitori
In effetti 100 trilioni di batteri, virus, funghi nell'intestino che ha una area di circa 400 metri quadrati credo che anche un non addetti ai lavori possa capire quali problematiche si possono avere da molti milligrammi di tossine giornaliere immesse nel sangue
quando patogeni come clostridi, candida e streptococco diventano endemici.
Un esempio è la presenza di un metabolita DHPPA che è prodotto dai Clostridi e che interferisce pe mimicità molecolare con la sintesi di dopamina, per non parlare dell'ammonia che è neurotossica.
Un deficit di neurotrasmettitori cerebrali compromette funzionalità integrative cognitive e sociali tipiche dell'autismo...ma sempre nelle diverse speciificità e gravità che cambiano a seconda del diverso fenotipo.
Inoltre tali patogeni alterano le tight junctions alterando drammaticamente la permeabilità intestinale dando origine a tutta la patologia autoimmune che accomuna i soggetti autistici
ecco le autrici dello studio
in allegato il documento
In questo interessante articolo pubblicato sul giornale ufficiale dei nutrizionisti americani viene analizzato nel dettaglio la permeabilità intestinale a livello delle giunzioni fra le varie cellule dell'epitelio interno dell'intestino e le sue alterazioni rispetto alla flora batterica intestinale e di varie molecole contenute negli alimenti...
Con sorpresa scopro che il dha, epa ( omega 3 ) aumentano la disbiosi intestinale
in allegato come sempre la pubblicazione originale
In questa bella ricerca che potrete trovare sempre in allegato, a parte la descrizione bio-molecolare della mucosa intestinale vi sono importanti riferimenti come una dieta o i vari commensali nella mucosa intestinale possano influire sulle "giunzioni strette" ( Tight Junction ).
Ricordo a tutti che proprio in queste giunzioni che si determina la permeabilità intestinali con progressione di macro molecole e proteine che non dovrebbero in un soggetto normale entrare nel torrente ematico e scatenare tutta una serie di reazioni immunitarie che generano una risposta autoimmunitaria a carico anche del cervello
In questo bel lavoro il dr. Dario Siniscalco mette in correlazione la "permeabilità intestinale" comune alla sindrome autistica con tutta una serie di eventi a cascata quali l'infiammazione e le risposte autoimmunitarie a carico del SNC.
in allegato la presentazione
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