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Martedì, 11 Agosto 2015 12:32

I bambini vaccinati hanno da 2 a 5 volte più malattie e disturbi di quelli non vaccinati. Ecco le prove di un nuovo studio.

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In una recente comparazione di dati relativa a sondatti e raccolta dati a familgie con bambini vaccinati o meno si scopre che  i bambino non vaccinati hanno 5 volte in meno la possibilità di ammalarsi rispetto quelli vaccinati.

Il sondaggio e la comparazione è stata fatto attraverso il sito www.vaccineinjury.info 

Tale sito è non raggiungibile attualmente ma in allegato vi è lo screen dell'articolo in questione.

Secondo questo sondaggio la prevalenza sui bambini non vaccinati ( nr. 10.541 ) la comparazione statistica è la seguente

Segno vaccinati non vaccinati
Asma 20 (15%) 4 (3%)
Eczema o eruzioni cutanee allergiche 43 (32%) 16 (13%)
Otite cronica 26 (20%) 8 (7%)
Tonsillite ricorrente 11 (8%) 3 (2%)
Mancanza di respiro e la sindrome della morte improvvisa del lattante 9 (7%) 2 (2%)
Iperattività 10 (8%) 1 (1%)







 

Per quanto riguarda l'autismo e l'ADHD abbiamo che nel sondaggio tra i non vaccinati la prevalenza è tra 1-2% mentre in Germania  con i dati del KIGGS ( German Health Interview and Examination Survey for Children and Adolescents nr. 17461 soggetti ) è del 7,9% con ancora un 5,9% che è borderline.

Per cui vi sarebbe una prevalenza circa 4 volte superiore fra i vaccinati

riguardo l'autismo

 

Questa comparazione rappresenta un esempio di come si potrebbe fare una ricerca seria

in ambito epidemiologico solo se vi fosse la volontà di farlo

 

 

Nessuno studio che confronti lo stato di salute di persone vaccinate contro quelle non vaccinati è stata mai condotta negli Stati Uniti dal CDC o da qualsiasi altra agenzia nei 50 anni o più di un programma di vaccinazioni (ormai più di 50 dosi di 14 vaccino vengono somministrate prima della scuola dell’infanzia, 26 dosi il primo anno). La maggior parte dei dati raccolti dal CDC è contenuto nel database del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS). Le VAERS contiene generalmente solo il 3-5 per cento d’informazini relative ad incidenti causati da vaccini.

Questo semplicemente avviene perché solo alcune reazioni immediate sono segnalate dai medici, ma molte altre non sono ammesse in quanto non ritenute essere reazioni al vaccino. Pertanto i numeri riportati nel VAERS sono solo reazioni immediate.

Le malattie ed i disturbi indotti dai vaccini non vengono riconosciuti da genitori o medici quando queste condizioni si

sviluppano da pochi mesi a cinque anni o più di distanza dalla vaccinazione e non sarebbero mai stati riconosciuti come

conseguenza di vaccinazioni multiple.

In altre parole, molti bambini e adulti hanno malattie e disturbi che sono indotti

da vaccino e non hanno mai sospettato che la causa derivi dai vaccini, così come indica questo studio.

Come dimostrato da questo studio e dal grafico i bambini non vaccinati non solo corrono meno rischi rispetto a quelli a cui vengono somministrate le vaccinazioni ma sono anche più sani.

Sarebbe auspicabile per gli ovvi ed eventuali detrattori di porre in

essere uno studio su larga scala fra bambini vaccinati e non

vaccinati con controlli incrociati e commissione di esperti misti che

vogliano seriamente contfrontarsi per definire una volta per tutti il

rapporto rischi-benefici nelle vaccinazioni specialmente quelle

pediatriche.

 

Si ha la volontà di far cio'?

 

 

 

A voi i commenti del caso



 

Letto 3460 volte Ultima modifica il Martedì, 11 Agosto 2015 13:40
Salvatore Morelli

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