Quando vi fu la notizia che i medici venivano pagati al raggiungimento di
determinate quote di percentuali di vaccinati dei loro assistiti, pensai ad una
notizia senza senso.
Adesso mi imbatto in un documento scaricato dal sito istituzionale di una ASL
italiana che afferma questa pratica.
Per carità pratica lecita ovviamente ma ahimè mercificare un bisogno di cura
premiando i medici che hanno più
assistiti "vaccinati" ed in regola mi pare come premiare la concessionaria di
auto con il più alto numero di auto con il "tagliando".
Eticamente non è proprio una bella cosa...dato che ogni assistito= persona è
diversa da un'altra e le vaccinazioni a tappeto sono condotte per il bene
pubblico o per utilizzare il maggior numero di dosi che altrimenti marcirebbero
nei frigo?
E se non vengono utilizzati i vecchi vaccini...le nuove forniture che fine
farebbero?
Domande lecite e piene di dubbi....senza considerare i rischi "biologici" dei
vaccini che non sono proprio "acqua fresca".
http://www.infoautismo.it/autismo.in/link/images/asl_cagliari2.jpg
http://www.infoautismo.it/autismo.in/link/images/asl_cagliari.jpg
https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xfp1/v/t1.0-9/10561721_912167462129986_373003229970542286_n.jpg?oh=af1b27ce342e2a2b47cc8147a0f4ff8a&oe=55354687
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1007467162600015&set=a.910912665588799.1073741895.100000102213711&type=3&theater
A seguire il documento ufficiale scaricabile al seguente indirizzo
http://www.aslcagliari.it/documenti/8_75_20091007113423.pdf
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