Carmen Waggler: ex infermiera vaccina suo figlio e lo rende disabile, ecco il suo dramma
Descrizione
Carmen Waggler, ex infermiera professionale dopo la visione di Vaxxed ammette in questa intervista che lei stessa ha vaccinato suo figlio con il trivalente ( MMR o MPR ) e che dopo suo
figlio ha smesso di parlare ed è stato danneggiato da tale vaccino rendendolo disabile a vita. Parla anche della assoluta insufficienza della formazione professionale riguardo i vaccini
che devono essere solo somministrati. Gli operatori professionali devono solo obbedire ed iniettare.
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Siamo a Evansville, nell'Indiana
dopo la visione di Vaxxed
e sono qui con Carmen Waggler,
una persona che conosco da tempo
ma che ho appena incontrato di persona.
Le ho chiesto di raccontarci la sua storia
per cui ora passo a lei la parola.
Carmen, ci dici quali sono i tuoi titoli
di studio?
Ho una laurea in infermieristica
e ho lavorato
nel campo della sanità pubblica,
ho lavorato nelle scuole
e altre aree e poi nella sanità pubblica
in particolare.
Quindi hai lavorato nelle scuole,
nella sanità e hai una laurea
Sì.
Raccontaci cosa hai imparato
sui vaccini quando studiavi?
Non c'è un corso speciale sui
vaccini o sul programma vaccinale.
E' una parte del nostro curriculum
ed è molto breve,
non ci insegnano nulla sugli ingredienti
niente sugli ingredienti
No, ma chiariamo anche che non ci
insegnano nulla su nessuno
degli
ingredienti dei prodotti
farmaceutici,
ci insegnano solo come darli,
forse qualcosa sugli effetti collaterali,
ma per quanto riguarda i vaccini
non ricordo che mi abbiano mai
insegnato nulla,
a parte che possono
causare un po' di male alla gamba,
rossore e a volte la febbre,
che un attacco epilettico
è estremamente raro,
così come sono rarissimi gli altri
tipi di reazioni
avverse.
Hai già detto che non ti hanno
detto nulla sugli ingredienti
No, non avevo proprio nessuna idea
su quello che contengono i vaccini
anche quando lavoravo
nella sanità pubblica.
I foglietti illustrativi sono in tutti
i vaccini che ho dato,
ma
onestamente non mi era
neanche mai venuto in mente
di guardare quali fossero gli ingredienti.
Quando lavoravi come infermiera
nel campo pubblico
hai mai letto uno dei foglietti
illustrativi
della casa produttrice del vaccino?
Avevo letto la parte delle reazioni avverse,
ne sapevo qualcosa
e sugli effetti collaterali
e poi sapevo come conservare i vaccini,
perché alcuni devono essere conservati
a una certa
temperatura...
Quindi quella parte l'avevo letta,
ma non mi è mai venuto in mente
di controllare gli ingredienti
e andare a capire, uno a uno,
esattamente cosa fosse.
Dimmi perché sei venuta qui,
hai fatto un bel viaggio
per vedere Vaxxed a Evansville,
tu non vivi qui, ma perché?
C'è una ragione personale
o professionale?
Entrambe le cose.
Nel 1996 ho dato alla luce
il mio terzo figlio
e all'epoca lavoravo come
infermiera nel campo pubblico.
Gli diedi il suo primo MPR quando
ha compiuto un anno.
Gliel'hai dato tu stessa?
Esatto, la segretaria l'ha tenuto
in braccio e io gliel'ho dato,
perché pensavo fosse importante.
Nel nostro ufficio era venuto un bambino
che aveva un'eruzione cutanea
e pensavano si
trattasse di morbillo.
Mio figlio era un po' indietro con
i vaccini e la cosa mi ha preoccupata
e quindi gliel'ho dato.
Cos'è successo?
Subito dopo ha smesso di parlare,
non diceva più le parole
che aveva imparato
anche se noi gli parlavamo,
non le ripeteva,
poi ha iniziato a sventolare le mani
per aria, e a tenere
le braccia
in posizioni strane
e a mormorare,
poi gli sono venute delle eruzioni cutanee,
degli attacchi epilettici, e la diarrea
peggiore che io avessi mai visto,
piena di cibo non digerito, con
schiuma, muco e sangue...
E questo capitava diverse volte al giorno,
sembrava malato e sapevo che era fragile.
Hai subito connesso la cosa al vaccino?
Ho guardato la sua cartella clinica,
perché aveva anche altri problemi,
e ho guardato la sua cartella clinica
per cercare di capire cosa fosse accaduto,
è stata mia madre a incoraggiarmi...
Ci è voluto tempo, e non sono riuscita
a unire i puntini subito, ma mia madre
mi diceva: "Questo bambini non era così,
prima non faceva questi suoni..."
Quindi ho guardato la cartella
clinica
e dei video, delle foto...
E quando ho guardato le date
mi sono accorta di quando gli ho dato
l'MPR, e da lì ho iniziato a studiare
quel vaccino.
Ho iniziato a studiarlo perché
volevo
sapere che non ero stata io
a causare questo a mio figlio,
volevo leggere le ricerche che difendevano
questo vaccino,
per rassicurarmi che non potesse
recare danno al cervello
e che
quindi non fosse stato quello
a danneggiare mio figlio.
Ecco perché ho iniziato a ricercare,
e all'epoca ero convinta che non fosse quello.
Ma quando ho iniziato a studiare,
mi sono resa
conto di quali fossero gli ingredienti
e non sapevo che usassero cellule di feti
abortiti per fare questo vaccino.
Non ne avevo mai sentito parlare.
E quando ho cercato i dati sulla
sicurezza
a lungo termine di questo vaccino,
e gli studi fatti con rigore con un gruppo
di bambini non vaccinati...
Per provare a me stessa che questo
vaccino non avrebbe potuto causare
quello
che ci era successo.
Mio figlio ha compiuto 20 anni ieri
e ancora io queste ricerche e questi dati
non li ho trovati.
E come sta ora?
Ha un danno celebrale molto severo,
ha bisogno di cure 24
ore al giorno,
non parla ancora,
dice solo 'no'.
Che effetto ha avuto sulla tua famiglia
e la tua carriera?
Ho smesso di lavorare
quando aveva 5 anni,
ho cercato di lavorare
in una scuola
almeno per avere
un'assicurazione sanitaria,
perché il tutto era molto costoso,
mio figlio era molto fragile dal punto
di vista medico,
ma poi ho dovuto rinunciare alla mia carriera
e sono
dovuta rimanere a casa.
Solo 14 mesi fa sono riuscita
a tornare a lavorare
e lavoro in un reparto d'emergenza.
Voglio ringraziarti per essere venuta qui
e per aver condiviso la tua storia
Non riesco neanche a immaginare...
Sono molto contenta di averti
incontrata di persona, perché ci
conosciamo da
molto tempo
grazie per essere venuta fino qui
a raccontare la tua storia
sono sicura che interesserà
a molte persone
ti facciamo molti auguri...
E devo anche menzionare il fatto
che Carmen
ha fondato la
lega chiamata Indiana Coalition for Vaccine Choice
la potete trovare su Facebook
e continueremo a batterci per i nostri diritti
La cosa più importante è il consenso informato,
è la spina dorsale dell'etica medica
è la cosa principale che ho imparato:
il consenso informato, dobbiamo
essere informati sui rischi in modo
da poter dare il nostro consenso
o rifiutare
senza alcuna punizione
o ripercussione.
Grazie ancora
Grazie a te
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Commenti
- Jean paul Aggiunto Questi i meccanismi dei Gravi Danni dei Vaccini: '<'.removeEvilAttributes('br /').'>' Http://www.mednat.org/vaccini/dannivacc .htm